Da Unfaithful : …on the stage, on my own…

~ Il mio sogno giace a terra sanguinante e dolorante di speranza.
Lo vedo trasformarsi…..
E quando lo raccolgo…..
…………..e apro le mani per guardare quello che ho creato….
…..ha ali nuove…..
…e vibrano…..
….adesso che ti ho reso uno…..
….adesso che ho capito che il mio unico sogno è essere me stessa sempre….
…adesso che ho capito che solo dopo siete arrivati voi a popolare la landa desolata del mio sogno…..
…………….adesso che piango sui biglietti di lui e sulla guida che il mio nonnino, dall’al di là, riesce a darmi….
…adesso che finalmente ritrovo quello che voglio…..
….posso sorridere delle ali che fremono d’impazienza…..
…e lasciare che il mio sogno di farfalla voli via da me, libero di percorrere le distanze infinite……
……….lo vedi, foglio bianco?
Si leva in volo……
….sembra……un miracolo…….
…perché sai…..
………..quella farfalla……
….sono io………. ~

~ Dall’altra parte scopro che in un modo a me sconosciuto e spaventoso e affascinante lo desidero.
Dall’altra parte qualcosa si incendia pur tra i confini dell’acqua.
Dall’altra parte il mio amore si fa rosso di vita.
…….
E’ qualcosa di distruttivo?
Qualcosa di estremo?
….
Certo che lo è. ~

~ Da una parte, nella bivio oscuro che mi si para davanti, vedo ombre di note che scorrono libere e fresche, e che richiamano ora l’acqua che sgorga da una sorgente, ora un campo di grano appena accarezzato da una brezza estiva, ora un mare sferzato dal vento della tempesta, ora il fragore di una cascata in tutta la sua forza portentosa…..e poi il lamento di uno donna, il pianto di un bambino, la risata di un bambino, l’affetto di un animale domestico e la ferocia di un animale selvatico, la danza di una coppia di innamorati -la musica, se chiudi gli occhi, ti apre davanti un mondo infinito in cui le possibilità sono sempre nuove e sempre antiche, sempre diverse e sempre uguali.
E’ un gioco: come dare forma alle nuvole.
………..
E dall’altra altre ombre mi aprono sipari di tenebre su un tavolino nell’angolo, una lucina fioca, occhi che brillano quando premo i tasti del pianoforte, un viso familiare che sa di casa.
Che sa di sicuro.
Che sa di amore.
………….
E io devo scegliere tra le note che richiamano qualsiasi cosa e un viso che sa di tutto. ~

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