Se c’è qualcosa che odio, è quando voglio scrivere e non riesco a farlo.
Di solito i miei problemi di ispirazione si manifestano così: io ho in mente una trama, quello che devo succedere, come deve succedere, quello che i personaggi devono vivere vedere sentire pensare e dire….e quando sono davanti allo schermo del pc, puff. Non se ne fa nulla.

E’ una cosa che mi dà estremamente sui nervi, perchè mi si riempie la testa di dati e immagini e vicende e io non so come liberarmene. A volte mi tolgono il sonno, e non sto scherzando.

Non credo ci sia un rimedio della nonna, come per il raffreddore, per problemi di questo tipo. Il mio personalissimo rimedio è aprire il mio amato blocco note (di cui ho già riempito 93 pagine su 116 in poche settimane -e scrivo molto piccolo ò_o) e mettermi davanti al foglio bianco.
Non so perchè, ma sinceramente non mi attira mai, in momenti come questi, l’idea di aprire una pagina di Word o chi per lui e provare a pigiare tasti per vedere che ne esce. Non ne sono capace e userei, oltretutto, il mio tempo in attività più simpatiche ed interessanti, come stare su msn XDDD
Quindi diciamo anche che il mio rimedio è soprattutto la mia boa di salvataggio contro le distrazioni XD!

Davanti al foglio bianco, ho solo le immagini della mia testa e la consapevolezza di ciò che vorrei scriverci. A quel punto, senza null’altro a distrarmi, non posso fare altro che trovare una frase dal senso logico che descriva o introduca nel migliore dei modi ciò che voglio dire. E prima o poi la frase arriva. E senza cancellature. Non sono tipo da cancellare a meno che ci sia un errore palese XDD Anzi. Solitamente, ciò che scrivo all’inizio è anche quello che viene pubblicato, con rarissime alterazioni.
Devo ancora capire se è una bella cosa o no XDDD

Generalmentem basta la prima frase. Poi le altre seguono a ruota; una volta che trovo il modo di esprimere un concetto in una maniera che mi pare efficace, non c’è nulla che mi freni dal dilungarmi in maniera pazzesca XDD Credo che la lunghezza delle ultime cose che ho scritto ne sia la prova lampante ;P

Sinceramente, questo metodo funziona, per me, molto meglio del tentare di battere qualcosa a casaccio a pc. Non so spiegare cosa ci sia che mi frena, al di là delle distrazioni a cui accennavo prima. C’è qualcosa di freddo nello schermo lontano di un pc. Non puoi toccare quel foglio, perchè è fatto di pixel. Non puoi vedere la grafia che trema per la stanchezza o perchè, per il nervosismo, ti sei mangiata troppo un’unghia e ora fa male.
E io trovo che, invece, quando chi ama scrivere ha problemi di ispirazione debba trovare, in qualche modo, un filo più diretto e intimo con l’atto stesso dello scrivere. L’atto più materiale, con l’odore dell’inchiostro e il fruscio della carta.

Per il semplice fatto che lo scrivere a mano ha in sè qualcosa di inebriante.

E una persona che vuole scrivere qualcosa di coinvolgente -o almeno provarci^^- deve prima lasciarsi inebriare. O sfornerà solo parole fredde come quello schermo che ha avuto davanti.

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