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Da Unfaithful : My last night here with you…

~ Preferisco essere una farfalla, blu, che si trasforma e vola libera e sfida il vento anche se ha le ali così delicate che basterebbe schiacciarla per ucciderla.
Una farfalla, sì…blu.
Blu…blu come il cielo e blu come il mare profondo, è così che voglio immaginare il mio amore, blu e profondo, pacifico e perfetto come il cielo d’estate in cui puoi vedere le stelle cadenti.
Una farfalla blu come il mare e perfetta come il cielo, così delicata da non poterla schiacciare senza ucciderla eppure così forte da potersi saper trasformare, da diventare da una cosa informe come un bruco una cosa meravigliosa come una farfalla, dolce e forte, delicata e capace di volare esattamente come fanno le aquile… ~

~ Intendeva, foglio bianco, che se stai odiando una persona perché ti fa sentire debole, dipendente, perché senti il bisogno irrefrenabile di appoggiarle la testa sul petto e sentire che il suo cuore batte esattamente come il tuo, perché quando le appoggi la testa sul petto senti che vuoi appartenere lì, perché senti che nemmeno se tu fossi fisicamente sua potresti essere più sua di così…allora vuol dire che la ami.
C’è una linea sottile sottile tra l’amore e l’odio, e gli innamorati, credo, la superano quasi sempre.
Io penso di averla passata già da un pezzo.
Non c’è stato un solo momento, sai, foglio bianco, in cui ho dubitato di odiarlo.
Allo stesso modo non ho mai dubitato di amarlo. ~

~ Quando immagino il mio futuro vedo lui, e lo sai.
Quando ricordo il mio passato vedo lui, e lo sai.
Quando penso al presente vedo lui, e lo sai.
Ma quello che io so e tu non sai è che tutto questo non è possibile.
Perché non è tipo da fermarsi in un posto e mettersi tranquillo.
Io immagino di trascorrere un futuro sereno insieme a lui, e sono così sciocca da pensare che non avremmo mai problemi e che se anche un problema comparisse, lo sapremmo risolvere solo con la forza del nostro noi.
Ma so che non ha senso.
Se ti descrivessi le mie sensazioni finirei per farti sembrare uno di quei fogli che finiscono nei romanzi rosa. E tu non lo vuoi questo, vero foglio bianco?
Non vuoi retorica.
Vuoi un sentimento vero.
Te lo sto regalando, perché tu possa regalarlo a lui quando mi mancheranno le forze per arrangiarmi e farlo da sola.
Posso continuare a immaginare futuri radiosi e scene di felicità, ma la verità è che non credo ci saranno mai.
La verità è che non sarebbe capace di restare con me.
Partirebbe per girare il mondo, perché è questo che è, un uomo che gira il mondo e una donna come me non sarebbe capace di tenere il passo e finirebbe per incatenargli lo spirito e farlo appassire come un fiore senza luce.
Sparirebbe per settimane e mi rigetterebbe nell’angoscia in cui vivo adesso.
Magari mi tradirebbe e io non lo sopporterei perchè quello in cui credo è che il nostro rapporto è esclusivo e se lui lasciasse entrare un’altra persona mi annienterebbe, e non nel modo carino e romantico e sdolcinato che ti ho descritto.
Capirei di non essere la persona per lui, e allora preferirei morire piuttosto che sopportare ancora la sua assenza e il modo in cui mi riempie l’anima anche senza esserci.
So tutto questo, foglio bianco.
Non mi illudo.
Ma non fa differenza.
Puoi chiamarlo come vuoi, magari puoi decidere che è solo una di quelle cotte che una di 22 anni come ho io adesso potrebbe dire di vivere tutti gli anni.
Ma io so che non è così, e mi basta.
Mi ha rivelato parti di me che non sapevo di avere, ha tirato fuori qualità che non sapevo di possedere e mi ha aperto gli occhi su difetti di cui non conoscevo l’esistenza.
Mica male, per essere solo una cotta giovanile.
Non trovi, foglio bianco? ~