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THE CHRONO TRIGGER ALPHABET
scritta da katmillia/argle fraster, tradotta da Alessia Heartilly
Capitolo Due

La prima volta che ha creato un'arma era solo per vedere se ci riusciva, se la meccanica funzionava e se le spine si allineavano e se la corazza di metallo reggeva al calore. La prima volta che ha usato un'arma, ha guardato il nemico cadere in una pila fumante a terra e contorcersi prima di diventare completamente immobile, e si è sentita un vuoto allo stomaco.

Ha pensato che forse sarebbe diventato più semplice; la verità è che non lo diventa mai.

"Come ci riesci?" chiede a Frog, quando sono seduti intorno a un fuoco mentre la luna sale alta in cielo. Quando lui la guarda, interrogativo, con gli occhi dorati nelle fiamme guizzanti, e fermi, lei scuote la testa, e borbotta: "come affronti l'essere un cavaliere, sapendo che devi uccidere delle cose?".

"Pensi al giuramento che hai fatto" risponde Frog.

Lucca tace per un lungo minuto. I ciocchi nel fuoco scoppiettano, come stivali che spezzano ramoscelli. "Hai mai ucciso una persona?"

Non c'è risposta, per un lungo momento. Dopo un po', comincia a chiedersi se mai ci sarà; poi si sente in colpa, in colpa proprio nello stomaco, come se avesse fatto una domanda che non avrebbe mai dovuto essere pronunciata.

"Mi dispiace" dice, a voce bassa. "Probabilmente non è una cosa di cui parlare."

"No" le dice Frog. Scuote la testa, con le dita palmate che accarezzano l'elsa della sua spada. "No, va tutto bene. E sì. Ho ucciso un uomo."

"Lo vedi ancora?" chiede Lucca.

Frog sospira, un sospiro lungo e basso, e dice: "ogni notte vedo i suoi occhi che mi fissano prima di andare a dormire".

È diverso quando si tratta di robot e macchine; Lucca le ama, ma sa che è diverso. È diverso persino quando sono Mostri, anche se non dovrebbe. Ma non riesce a immaginare di uccidere una persona. Si è sentita già abbastanza in colpa a sconfiggere le guardie quando ha salvato Crono dalla sua imminente condanna a morte.

"Come lo affronti?" chiese.

"Pregando" dice Frog, spostando di nuovo su di lei gli occhi grandi. In essi lei riesce a vedere il fuoco e se stessa - forse è la stessa cosa. Sente le fiamme sulle punte delle dita; forse è sempre stata la stessa cosa. "Pregando" ripete lui "e trovando il modo di fare qualcosa di buono per il mondo, come penitenza."

*****
Nota della traduttrice: ogni recensione e commento, anche in messaggio privato, sarà tradotto e inviato all'autrice, e ogni eventuale risposta verrà poi riportata qui. Per chi volesse tenersi aggiornato sulle mie traduzioni (in questo e altri fandom), lascio il link alla mia pagina facebook (dove segnalo sempre quando aggiorno) e alla mailing list. Alla prossima! - Alessia Heartilly


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argle_fraster ha scritto altre 3 altre storie.
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