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Premessa dell'autrice: questa è un'idea di DefenderX, che deve murì, dato che per colpa sua mi sono alzata stanotte alle due per scriverla a mano, o me la scordavo. Quindi, deffychan... .fuck .botte (con tanto amore).

LE GIOIE DELLA PATERNITA'
6. Sette bambini e un funerale
(Cid/Edea)

Cid Kramer non era tipo da bambini. In un certo senso si era pure rallegrato quando sua moglie Edea, essendo strega, aveva scoperto di non poterne avere, ma poi lei aveva avuto l'idea di un orfanotrofio.

Quando aveva accennato a lamentarsi, perché così si trovava ad avere a che fare con troppi bambini al posto di uno solo, sua moglie l'aveva amorevolmente convinto, chiudendolo in una Blizzaga per cui aveva battuto i denti al punto che temeva gli sarebbero caduti tutti. Lì era iniziata la sua lunga lista di cose da evitare con una strega che sta imparando una magia dopo l'altra.

E ora la sua amorevole moglie aveva deciso che doveva andare lei a compare le scorte per la gestione della casa. Quindi lui rimaneva con sei marmocchi frignanti, e una bambina troppo piccola per dare una mano. Bene. Pomeriggio tranquillo, ciao ciao.

Però non si sarebbe mai aspettato che quei bambini avessero tutti lo stesso ritmo: come si faceva a dar da mangiare a sei neonati tutti nello stesso colpo? Come ci riusciva Edea? Lui pensava d'aver perso almeno due chili nel correre tra una culla e l'altra con i biberon in mano. Perché tra l'altro, i piccoletti, mica avevano pazienza. Dove erano le Morfeo, quando servivano?

Pensava di essersela cavata, comunque, perdita di peso a parte, e si era spaparanzato sul divano a leggere il giornale della settimana prima, convinto che Edea stesse tornando. Invece no. E quando i marmocchi iniziarono a frignare - tutti e sei insieme - Ellione, la bambina inutile, andò semplicemente a tirargli la manica dicendo: "i bambini sono sporchi."

Sperò fosse una questione di bagnetto, ma no. Ovviamente lui era assolutamente sfortunato. Erano, naturalmente, i pannolini, quell'invenzione diabolica che solo le donne sapevano usare con disinvoltura.

Ok. Niente panico. Poteva farcela. Aveva in mente di fondare la SeeD, lui, mica pizza e fichi.

Dunque, poteva fare tipo catena di montaggio; sarebbe dimagrito meno, e tutto sarebbe finito in fretta. Quindi si procedeva così: togliere i sei pannolini; raccoglierli e buttarli; pulire i sei sederini di mamma; borotalco su tutti i sederini di mamma; posizionamento dei sei pannolini puliti; chiusura, culla, divano, giornale, gioia.

Era facile. Poteva farcela.

Quando tornò sul divano, era tutto felice. Doti organizzative eccellenti, poteva dirsi soddisfatto! Gestire la SeeD sarebbe stata una bazzeccola, per lui! Rise persino, pensando di non aver mai avuto in mano così tanta pupù in vita sua. Salutò allegro Edea quando rientrò, gioì dei risultati delle ultime partite, e stava per andare a farsi un panino quando, abbassando il giornale, vide sua moglie, in piedi di fronte a lui, che teneva un bambino per le ascelle.

"...sì?"

"Questo secondo te è mettere un pannolino?" sibilò la sua amorevole moglie.

"Uhm... sì?"

Edea tacque, aspettò un paio di minuti, quando finalmente i movimenti del bambino fecero cadere il pannolino.

"Quindi?" disse lei. Quanto faceva paura.

"Err... li ho chiusi male?"

Poco dopo la casa di Edea risuonava delle risate dei piccoli, finalmente con un pannolino decente, e delle lagne interminabili di Cid Kramer, a cui l'amorevole moglie aveva strinato i capelli con una Firaga appena imparata.

*****
Nota dell'autrice
: ok, adesso ho davvero finito XD Spero vi siate divertiti come mi sono divertita io XD!
 


*~* FINE *~*
Alessia Heartilly ha scritto altre 36 altre storie.
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